CHI?

 

Compagnia Gianni Corradini (ex Quei de Vilazan) è un gruppo che da più di 30 anni propone al pubblico trentino spettacoli sia in lingua italiana che in dialetto, e questo testimonia la volontà di coltivare e preservare la tradizione locale guardando però anche alle possibilità di sviluppo e di affermazione del teatro al di fuori dei confini provinciali.

Proprio in questo senso è nata l'idea di istituire un concorso nazionale, diventato nel tempo internazionale, che vuole caratterizzarsi per una spinta innovativa, sia nell'organizzazione che nell'oggetto stesso del concorso.

Con questo spirito nel 1998 il compianto ideatore del Festival, Gianni Corradini, ha organizzato la prima edizione del Festival Invito alla regia-Premio Fantasio Piccoli, strutturando un concorso che desse spazio ad una figura poco celebrata e storicamente recente come quella del regista teatrale, e si fondasse sulla collaborazione tra più realtà teatrali dislocate sul territorio nazionale.

Queste realtà non erano e non sono partner di fama, bensì associazioni e gruppi teatrali di diverse dimensioni con forte attaccamento ed amore per il palcoscenico e grande voglia di investire tempo e forze nella realizzazione di un grande progetto.

Con il tempo il Festival ha intrapreso collaborazioni con importanti organizzazioni teatrali ed accademie, pur senza andare a ledere la scelta iniziale di dare spazio, voce e possibilità di crescita ai gruppi più piccoli.

Questa evoluzione va piuttosto considerata il metro dell'ottimo lavoro svolto in questi anni di Festival da parte di tutti i gruppi e le associazioni coinvolte nell'organizzazione e nella realizzazione di questa importante manifestazione.

Sempre nell'ottica di dare spazio a nuove realtà e convinti delle potenzialità maieutiche di questa scelta, si è deciso di aprire il Festival a nuove collaborazioni internazionali, dando così la possibilità ai promotori e ai concorrenti italiani di crescere professionalmente ed artisticamente nel confronto con diversi modi di approccio alla pratica teatrale.

Fantasio funziona come una piattaforma per lo scambio culturale in Europa, soprattutto per una serie di paesi europei, è spesso l'unica possibilità di presentare la loro arte teatrale. Questo tipo di manifestazione si presenta unica nel suo format e questo avvalora ancora di più l’atmosfera di scambio e collaborazione culturale.

COSA E PERCHE'

 

 

Il Festival Internazionale di Regia Teatrale - Fantasio si caratterizza per la capacità di coniugare il forte attaccamento al territorio locale con l'indirizzo spiccatamente internazionale sviluppato nel corso degli anni.

Promuovere un concorso nazionale, e ancor più internazionale, non significa rinunciare alla propria identità locale, ma piuttosto cercare di farla crescere attraverso il confronto e la collaborazione con altre realtà, diverse nell'appartenenza territoriale ma mosse dagli stessi valori. Questi valori sono l'amore e il rispetto per il teatro in ogni sua forma espressiva e l'importanza della formazione e del confronto attivo tra gruppi e singoli, tra professionisti ed amatori.

Il Festival di Regia è dedicato a registi sia professionisti che amatori, questo perché crediamo che gli scopi della qualità, del confronto artistico e del divertimento per lo spettatore, siano strettamente collegati alla possibilità di vedere come tanti registi siano capaci di raccontare una stessa storia sempre in modo nuovo, non in modo accademico o amatoriale, ma personale. Dall’edizione 2010, in prima fase di selezione è stata effettuata una suddivisione tra professionisti ed amatori. Questo per permettere ad entrambe le “categorie” di confrontarsi con gli stessi mezzi. Le due sezioni si riuniscono però nella fase finale del concorso, dove giungono sia i vincitori del festival amatori che i vincitori del festival professionisti. Questo perché crediamo fortemente che la qualità e il valore artistico siano spesso indipendenti dalla qualifica di “professionista” o “amatore”.

Comune obbiettivo degli enti organizzatori, durante tutte le fasi del festival, è la diffusione della cultura teatrale al vasto pubblico, promosso anche attraverso la formula delle selezioni macro-regionali, che permette di attrarre sia il pubblico affezionato sia lo spettatore locale.

Alla formazione del pubblico è inoltre rivolta particolare attenzione sia durante le fasi eliminatorie che nella fase finale: ad ogni rappresentazione viene fatto seguire un momento di dibattito con il regista in concorso, occasione in cui lo spettatore può chiedere ragione degli aspetti tecnici della messa in scena e dell'interpretazione testuale. Questo momento di approfondimento diviene fondamentale nella struttura della competizione, in cui le serate vedono i registi alternarsi alla guida di altrettante messe in scena, ciascuna della durata massima di 18 minuti, rappresentanti tutte il medesimo testo.

Questo tipo di programmazione permette allo spettatore anche non abituale una comprensione maggiore di quelle che sono le dinamiche che stanno alla base della messa in scena teatrale e rende più chiaro il ruolo e le funzioni del regista nell'ideazione e realizzazione di uno spettacolo.

Il Festival Internazionale di regia può essere considerato, alla luce della decennale esperienza, un positivo esempio di apertura del locale all'internazionale in grado di riqualificare e promuovere la cultura trentina a livello nazionale ed internazionale.


Gli obiettivi che ormai da tempo si perseguono sono:

  • Coniugare la realtà locale con quella nazionale ed internazionale, cercando di farla crescere attraverso il confronto e la collaborazione;
  • Favorire lo scambio di idee a livello internazionale;
  • Sostenere la diversità dei generi artistici, i metodi di creazione artistica e la sua percezione;
  • Coltivare il gusto, l'immaginazione, l'empatia, la simpatia della bellezza, della tolleranza e alterità;
  • Promuovere l’attività teatrale, in particolare per quanto riguarda la figura del regista, e “contaminare” con essa il maggior numero possibile di persone;
  • Diffondere la cultura teatrale al vasto pubblico, anche attraverso il dibattito e il rapporto diretto con i registi a concorso;
  • Promuovere l’importanza della formazione per i giovani registi, del confronto attivo tra gruppi e singoli, tra professionisti ed amatori;
  • Portare all’attenzione dell’opinione pubblica la necessità di aprire i propri orizzonti culturali anche all’esterno dei confini regionali;
  • Migliorare le possibilità di fruizione del pubblico, stimolandone le capacità critiche;
  • Offrire una gamma di spettacoli il più possibile diversificata;

 

COME?

 

 

FANTASIO E I 18 MINUTI
Per ogni Festival Territoriale una commissione selezionerà i partecipanti, in base al curriculum ed al materiale fornito. A tutti i registi selezionati sarà comunicato il testo a concorso (uguale per tutti). Tutti i partecipanti potranno scegliere liberamente l’edizione, la traduzione e la lingua di rappresentazione del testo selezionato.
Ogni regista metterà in scena l'opera (o le scene suggerite di un’opera) tenendo conto di un unico vincolo: lo spettacolo dovrà avere una durata massima di 18 minuti.
I partecipanti potranno lavorare con la massima libertà: mettendo in scena tutto il testo, selezionando solo ciò che riterranno più significativo, operando una riscrittura, utilizzando supporti multimediali, ecc. ; ma soprattutto, sfruttando la propria fantasia, la propria creatività e le proprie potenzialità. Ogni Festival Territoriale avrà una giuria composta da professionisti dello spettacolo, che dopo aver valutato i lavori di tutti i registi partecipanti, designerà un vincitore. I criteri di valutazione della giuria saranno: capacità tecnico/teatrali, capacità di creare emozione, capacità di armonizzazione, capacità di gestione degli attori e tutti gli elementi che verranno ritenuti opportuni. Il giudizio della giuria sarà da ritenersi insindacabile.
I vincitori di ogni Festival Territoriale Professionisti, oltre ad un premio in denaro, avranno diritto a
partecipare alla finale nazionale che per i Professionisti si svolgerà a Genova, per gli Amatori a Mesagne. I vincitori del Festival Professionisti e Festival Amatori avranno diritto a partecipare alla finale internazionale che si svolgerà a Trento in dicembre. Oltre a questi avrà il diritto di partecipare alla finale internazionale il vincitore del premio del pubblico della finale Professionisti di Genova.

Festival territoriali e finale internazionale:

5 selezioni: Dovadola (Fc), Lanciano (Ch), Napoli, Pioltello (MI), Torino. I vincitori accederanno alla Finale nazionale Amatori che si terrà a Mesagne (Br). Ogni Festival territoriale decreterà un vincitore che avrà la possibilità di partecipare alla finale nazionale. Inoltre saranno ripescati dei concorrenti in base al giudizio del pubblico e anch’essi avranno il diritto di partecipare alla Finale nazionale.
Il primo classificato della Finale nazionale di Mesagne parteciperà alla Finale Internazionale (il vincitore potrà decidere se partecipare solo alla finale Internazionale o anche alla finale Nazionale per professionisti).

4 selezioni: Brescia, Lanciano (Ch), Napoli, Roma. I vincitori accederanno alla Finale nazionale Professionisti che si terrà a Genova. Ogni Festival territoriale decreterà un vincitore che avrà la possibilità di partecipare alla finale nazionale. Inoltre saranno ripescati dei concorrenti in base al giudizio del pubblico e anch’essi avranno il diritto di partecipare alla Finale nazionale.
Il primo classificato e il vincitore della giuria giovani della Finale nazionale di Genova parteciperanno alla Finale Internazionale (Italia, Spagna, Grecia, Germania, Francia) che si terrà a Trento a metà dicembre.

  • FINALE INTERNAZIONALE.

Vi accedono:

- Il primo classificato e il vincitore della giuria giovani della Finale nazionale di Genova (Premio Fantasio Piccoli)
- Il primo classificato della Finale nazionale Amatori (Premio Gianni Corradini)
- Il primo classificato del Festival Spagna
- Il primo classificato e il vincitore della giuria giovani del Festival Germania
- Il primo tre classificato del Festival Francia
- 1 ripescato

PAROLE CHIAVE DEL FESTIVAL

  • Creatività e innovazione;
  • Confronto e scambio di idee;
  • Diversità (di forme, generi, gli approcci, le opinioni, gli stili, di metodi);
  • Scambi culturali internazionali
  • Presenza e contaminazione  di più tipi di arte - multi-art;
  • Educazione informale con l'arte verso l'arte;
  • Atmosfera amichevole;
  • Trasformazione del pensiero tradizionale per una forma di rappresentazione teatrale;
  • Lo sviluppo del volontariato, il lavoro con i giovani;
  • Sostegno della partecipazione delle persone e degli artisti nei processi culturali e sociali;

 

 

Informazioni e chiarimenti

Compagnia Gianni Corradini
Via Villa 1, 38123 Villazzano – TN
Tel. 0461-235331
Email: info@festivalregia.it
Direzione artistica
Mirko Corradini: 3498673463
Organizzazione
Andrea Deanesi: 3496154208

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